Editorial Fashion Photography – Editoriale moda
L’ editoriale moda è un la forma più alta della fotografia pubblicitaria, dove viene narrata una storia attraverso poche efficaci immagini. Il concept, che si traduce nel mood, è il filo conduttore che lega gli scatti e ne rende leggibile in modo più o meno evocativo il significato. La fotografia di moda ha lo scopo di rappresentare con immagini i contenuti più alti che sono alla base della filosofia stilistica dei brand protagonisti del servizio fotografico.
L’editoriale moda prevede la partecipazione di più brand ( abiti, accessori, scarpe, oggetti di scena ) citati poi nei crediti finali. Lo scopo è quello di catturare l’attenzione del lettore con una storia suggestiva e di impatto, dove il tema di fondo ha richiami sia descrittivi che evocativi con riferimenti significativi per un mood condiviso fra i brand sotto il profilo dello styling.
Realizzare una campagna pubblicitaria sotto forma editoriale mono-brand prende invece il nome di advertorial. In questo caso è una vera e propria promotion realizzata per un unico brand che normalmente produce e fornisce tutti gli abiti e gli accessori di scena o che ha accordi commerciali di esclusiva per chi fornisce eventualmente questi ultimi.
E’ sicuramente una forma di comunicazione simile a quelle che realizzano i grandi nomi della moda per la pubblicità del profumo (anche se meno esplicita), dove la storia identifica lo status symbol dei protagonisti e condensa gli elementi chiave che sono alla base della filosofia del brand. L’associazione al marchio come identificativo di uno stile ben preciso ed esclusivo è la chiave di lettura della campagna che non punta tanto a promuovere uno specifico prodotto, ma ad arrivare ad uno specifico targhet proprio come marchio, simbolo magari di eleganza, ricercatezza ed innovazione.
Il taglio della comunicazione può essere strutturato in modo più o meno esplicito e può essere sintetizzato anche attraverso mini storie, strutturate come i capitoli di un libro, composte da due immagini che lasciano la storia in sospeso incuriosendo il lettore e proseguendo la “narrazione” nelle uscite successive della campagna (ad esempio acquistando ). In questo caso anche la singola mini storia deve essere però esaustiva sotto il profilo della comunicazione commerciale ed in questo entra in gioco l’atmosfera che il fotografo e l’art director concorrono a costruire attraverso immagini strutturate, efficaci ed evocative.
Editorial fashion photography
L’ editoriale moda è un la forma più alta della fotografia pubblicitaria, dove viene narrata una storia attraverso poche efficaci immagini. Il concept, che si traduce nel mood, è il filo conduttore che lega gli scatti e ne rende leggibile in modo più o meno evocativo il significato. La fotografia di moda ha lo scopo di rappresentare con immagini i contenuti più alti che sono alla base della filosofia stilistica dei brand protagonisti del servizio fotografico.
L’editoriale moda prevede la partecipazione di più brand ( abiti, accessori, scarpe, oggetti di scena ) citati poi nei crediti finali. Lo scopo è quello di catturare l’attenzione del lettore con una storia suggestiva e di impatto, dove il tema di fondo ha richiami sia descrittivi che evocativi con riferimenti significativi per un mood condiviso fra i brand sotto il profilo dello styling.
Realizzare una campagna pubblicitaria sotto forma editoriale mono-brand prende invece il nome di advertorial. In questo caso è una vera e propria promotion realizzata per un unico brand che normalmente produce e fornisce tutti gli abiti e gli accessori di scena o che ha accordi commerciali di esclusiva per chi fornisce eventualmente questi ultimi.
E’ sicuramente una forma di comunicazione simile a quelle che realizzano i grandi nomi della moda per la pubblicità del profumo (anche se meno esplicita), dove la storia identifica lo status symbol dei protagonisti e condensa gli elementi chiave che sono alla base della filosofia del brand. L’associazione al marchio come identificativo di uno stile ben preciso ed esclusivo è la chiave di lettura della campagna che non punta tanto a promuovere uno specifico prodotto, ma ad arrivare ad uno specifico targhet proprio come marchio, simbolo magari di eleganza, ricercatezza ed innovazione.
Il taglio della comunicazione può essere strutturato in modo più o meno esplicito e può essere sintetizzato anche attraverso mini storie, strutturate come i capitoli di un libro, composte da due immagini che lasciano la storia in sospeso incuriosendo il lettore e proseguendo la “narrazione” nelle uscite successive della campagna (ad esempio acquistando ). In questo caso anche la singola mini storia deve essere però esaustiva sotto il profilo della comunicazione commerciale ed in questo entra in gioco l’atmosfera che il fotografo e l’art director concorrono a costruire attraverso immagini strutturate, efficaci ed evocative.